**Amor-polenta

Mamma mia che bontà. Avevo visto questo semplice dolce venerdì alla prova del cuoco e poi, non essendo riuscita a trascrivermi quella che avevo visto, ho provato la prima che ho trovato online, non ricordo dove. Comunque buona buona buonissima anche se andrebbe accompagnata con qualcosa (alla pdc facevano una crema inglese e ce l'adagiavano sopra).
Eccola qui:
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Ed ecco dosi e procedimento:
100g di burro
100g di zucchero
2 uova
100g di farina di mais
100g di farina di mandorle
1/2 bustina di lievito
succo di limone

Lavorare il burro fuso con lo zucchero (io ho usato il ken con la frusta a gomitolo). Aggiungere le uova intere, poi la farina di mais e la farina di mandorle e il lievito. Aromatizzare con il limone (ci vorrebbe la scorza ma io ho messo un po' di succo spremendolo direttamente dentro), mettere in uno stampo da plumcake e infornare per 40' a 170-180°.

Non so cosa è successo ma mi scrive il messaggio due volte.

L'amor polenta è buonissimo, ci vorrebbe però lo stampo apposito. Ti metto la ricetta di famiglia, spero ti sia utile. Ti ricordo anche che l'Amor polenta si chiama anche Dolce Varese perché tipico della città.

Amor Polenta (famiglia Griner/Rancilio)
Ingredienti:
100 gr. di burro di ottima qualità
100 gr. di zucchero semolato finissimo
50 gr. di farina di mais macinata fine


25 gr. di farina di mandorle
25 gr. di farina di nocciole
30 gr. di farina 00
5 uova freschissime e di uguale grossezza – liquore Strega - essenza
di mandorle - una bustina di lievito per dolci – un pizzico di sale fine –
burro e farina per lo stampo - zucchero a velo per servire.

Lasciar ammorbidire il burro a
temperatura ambiente quindi montarlo con lo zucchero sino a quando sarà
spumoso, poi incorporare tre tuorli e due uova intere, uno alla volta e non
mettendo il successivo se il primo non sarà stato ben amalgamato. Incorporare
allora due cucchiaiate di liquore Strega e un cucchiaino di essenza di
mandorle, quindi aggiungere le farine setacciate, una alla volta, e un pizzico
di sale. Da ultimo versare nell’impasto il lievito fatto cadere da un
setaccino, mescolando molto bene affinché si amalgami perfettamente
all’impasto. Imburrare e infarinare lo stampo apposito, versarvi l’impasto,
battere leggermente lo stampo su una superficie piana così che gli eventuali
vuoti si colmino, quindi passare in forno già caldo a 180° gradi per 30/35
minuti (fare la prova stecchino). Levare dal forno, lasciar raffreddare, quindi
mettere se un piatto da portata e cospargere con zucchero a velo.



Una volta si usava il liquore Galliano ma non credo che esista ancora. Se non si trova il liquore Strega usare il rum bianco.









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Grazie, la prossima volta provo con la tua ricetta ma mi tengo il mio stampo...

Lo stampo scanalato o scannellato, è il tipico stampo per l'Amor polenta o dolce Varese, questo è quello che lo distingue da qualsiasi altro contenitore da plumcake.

La sua storia:
DOLCE VARESE O AMOR POLENTA

Si tratta di un dolce semplice e soffice tipico della provincia di Varese.
Il suo gusto delicato e particolarmente raffinato si ottiene lavorando per bene i pochi ingredienti che sono di ottima qualità e perfettamente bilanciati tra loro.
La nascita del Dolce Varese, o Amor Polenta come viene solitamente chiamato al di fuori della provincia, non è del tutto chiara perché questo dolce appartiene alla tradizione cittadina da sempre.
Si tratta di un dolce fatto con ingredienti semplici, farina di mais (da qui il nome Amor Polenta derivato dal colore e dal prodotto usato) macinata fine, il fioretto appunto, che mescolata con gli altri ingredienti consueti (burro, zucchero, uova, farina e fecola) dà origine ad una torta soffice e leggera versatile che si usa nei diversi momenti della giornata, anche se la morte sua è per accompagnare un thè pomeridiano o un caffè del mattino.
Il segreto di questo dolce consiste proprio nel perfetto equilibrio delle dosi degli ingredienti usati per il suo impasto e nella bravura con cui esso viene lavorato.
Montare a crema il burro con lo zucchero, proseguire con l'aggiunta delle uova e terminare con l’ incorporazione a mano delle farine è il sistema migliore per gonfiare al meglio questo dolce.
Quest'ultimo passaggio è molto importante per ottenere un dolce soffice e friabile.
Fra gli ingredienti tradizionali, è di moda mettere la farina di mandorle perché sembra che nelle prime versioni di questo dolce non vi fosse e che sia stata aggiunta solo in un secondo momento per arricchirlo e renderlo ancora più delicato.
Visto però che la versione con le mandorle (a volte anche nocciole) è la più comune, questo ingrediente è ormai considerato un optional azzeccato per il Dolce Varese.
L'utilizzo del lievito chimico come agente lievitante non è indispensabile: proprio perchè il dolce ha le caratteristiche del plum-cake inglese e quindi viene preparato come impasto montato.
Il lievito non servirebbe perché è sufficiente l'aria introdotta nella montata a far crescere il dolce in cottura.
La consistenza di questo dolce deve essere compatta e non porosa.
La sofficità e il procedimento usato per l'impasto, con la la friabilità, è data dalla fecola e la farina di mais
Il Dolce Varese non è conosciuto solo per la sua bontà ma anche per la sua forma particolare che si ottiene grazie alla cottura in stampi cilindrici scanalati ormai noti come "stampi da Amor Polenta" e sempre più facilmente reperibili in commercio.

Ho la ricetta dell'amor polenta e anche lo stampo, ma mi sono presa la tua ricetta Daniela perchè mi fido molto delle tue ricettine! Grazie anche a Vale che mi ha fatto venire in mente che c'è questo dolce buonissimo che non faccio da secoli e a rosetta che, non so come, ma ha sempre la storia di tutto

Mi sa che quello di Daniela è più buono perché ha ben più uova del mio, poi vi dico quando faccio la sua versione. Comunque è buono anche il primo.

non l'ho mai assaggiato.
provero'

Io ho uno stampo in silicone adatto peccato che sia un po' troppo ricco di burro e uova, ma una volta ogni tanto si puo' provare...