*Gelatina di glicine

Sono riuscita a trovare dei fiori di glicine lontai da ogni inquinaento (o almeno così spero!  ) quindi ho provato a fare questa gelatina e devo dire che ha un profumo davvero particolare:

200 gr di fiori
500 ml di acqua
Lavare velocemente i fiori e farli bollire con la dose di acqua per circa 10 minuti, spegnere  lasciare in infusione per una notte in luogo fresco.
Trascorso questo tempo filtrare il tutto e strizzare bene i fiori, pesare il succo ottenuto ed aggiungere una dose di pectina (io ho usato una busta di fruttapec 3:1 su 600 ml di succo) unire quindi metà peso di zucchero.
Portare ad ebollizione cuocere finchèuna goccia del composto fatta cadere su un piattino scende lentamente.
Invasare bollente in barattoli di piccole dimensioni.

Attenzione a non farvi spaventare dal colore poco invitante del succo prima dell'aggiunta delo zucchero e della pectina, dopo averli uniti il composto assumerà una colorazione rosa antico decisamente particolare.

domani vado a vedere dai vicini se ci sono ancora fiori!

 

Non so se è per il freddo, ma qui c'è della glicine senza profumo che sembra lavata con la candeggina.

       

Qui sono già spariti... peccato mi sarebbe piaciuto vedere una gelatina color rosa antico.

L'ho fatta una volta! Ne ho anche coi papaveri e altri fiori e adesso che è stagione mi cimenterò nella gelatina di fiori di sambuco, ricetta tedesca...

Quella di fiori di sambuco era la preferita di mio figlio che non disdegnava anche lo sciroppo sempre fatto con i fiori (ricetta altoatesina) mio marito preferisce invece la gelatina fatta con le bacche di sambuco ... purtroppo però non riesco più a farla perchè ce le mangiano tutte i merli!     

Qui di bacche di sambuco ce ne sono sia per me che per gli uccellini: quelle in alto per loro, quelle in basso per me!! Faccio la marmellata e il succo.