Malattie delle piante: rimedi naturali
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Malattie delle piante: rimedi naturali
Rimedi naturali per la cura delle piante
Mosca bianca (farfalline):
Lasciar macerare per un giorno 50g di semi di Neem polverizzati in un litro di acqua , filtrare, quindi spruzzare sulle piante.
Cocciniglia:
Macerare 20g di polvere di legno di quassio in un litro di acqua per due giorni assieme a 20g di sapone di Marsiglia, quindi spruzzare il liquido ottenuto direttamente sulle piante.
Afidi:
Si fanno macerare 10g di foglie secche di felce o 20 g di foglie secche di ortica in un litro di acqua per due giorni, quindi spruzzare il liquido ottenuto direttamente sugli insetti.
Ragnetto rosso:
Preparare un infuso con 10g di aglio tritato in un litro di acqua e spruzzare sulle piante.
Oidio:
Si usa lo zolfo bagnabile (venduto in polvere presso i consorzi agrari o i vivai):
Se ne prende un pizzicone e si diluisce in mezzo litro d'acqua in un vaporizzatore. Si spruzza sopra la muffa, ripetendo l’operazione tutte le volte che c’è bisogno, perché l’oidio è difficile da estirpare.
Oppure si usa l’equiseto:
Far macerare per circa 24 ore 100 g di equiseto fresco o 30 g di equiseto secco in 1 litro d'acqua, poi fare bollire delicatamente, a fuoco dolce, per 1/2 ora. Una volta freddo si filtra e poi si spruzza sull’oidio diluendo il preparato: una parte di infuso e 5 parti di acqua.
Mosca bianca (farfalline):
Lasciar macerare per un giorno 50g di semi di Neem polverizzati in un litro di acqua , filtrare, quindi spruzzare sulle piante.
Cocciniglia:
Macerare 20g di polvere di legno di quassio in un litro di acqua per due giorni assieme a 20g di sapone di Marsiglia, quindi spruzzare il liquido ottenuto direttamente sulle piante.
Afidi:
Si fanno macerare 10g di foglie secche di felce o 20 g di foglie secche di ortica in un litro di acqua per due giorni, quindi spruzzare il liquido ottenuto direttamente sugli insetti.
Ragnetto rosso:
Preparare un infuso con 10g di aglio tritato in un litro di acqua e spruzzare sulle piante.
Oidio:
Si usa lo zolfo bagnabile (venduto in polvere presso i consorzi agrari o i vivai):
Se ne prende un pizzicone e si diluisce in mezzo litro d'acqua in un vaporizzatore. Si spruzza sopra la muffa, ripetendo l’operazione tutte le volte che c’è bisogno, perché l’oidio è difficile da estirpare.
Oppure si usa l’equiseto:
Far macerare per circa 24 ore 100 g di equiseto fresco o 30 g di equiseto secco in 1 litro d'acqua, poi fare bollire delicatamente, a fuoco dolce, per 1/2 ora. Una volta freddo si filtra e poi si spruzza sull’oidio diluendo il preparato: una parte di infuso e 5 parti di acqua.
gisella- Admin
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