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Le piante medicinali: elenco usi e cure

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Messaggio Da gisella Mer 10 Lug - 14:29

ALOE: proprietà e utilizzo

I tipi di aloe usati sono prevalentemente Aloe vera e Aloe arborescens

Queste sono le varietà di aloe più utilizzate nella fitoterapia e nella cosmesi, perché più ricche di proprietà e del gel situato all'interno di ogni foglia.
E' una pianta conosciuta dall'antichità per le sue proprietà curative. Di facile coltura, si può tenere comodamente in balcone o in giardino, e, non trattata, utilizzarne le foglie oper i vari rimedi.
Proprietà:
Il succo è depurativo ed energizzante; contiene mucopolisaccaridi (MPS), ossia zuccheri a lunga catena che per il nostro organismo sono l'equivalente dei mattoni nella costruzione di una casaCe li costruiamo da soli nei primi anni di vita, ma poi dobbiamo cercare altre fonti per l'approvvigionamento.
Gli MPS depurano impedendo l'assorbimento delle tossine, proteggono le articolazioni fungendo da lubrificante, proteggono da infezioni batteriche. I sali minerali, gli enzimi e le vitamine contenuti nelle due varietà di aloe sopra descritte stimolano i meccanismi naturali del nostro organismo facendolo funzionare al meglio; l'aloe è un antibiotico naturale, antinfiammatorio, coagulante e cicatrizzante; equilibratrice, ha proprietà antiinvecchiamento, ipoglicemiche e stimolatrici del metabolismo.
Controindicazioni:
L'aloe non va assunta in presenza di:
ulcera, piccole complicazioni all'intestino, coliti ulcerose,diverticolosi o diverticoliti, proctiti o emorroidi, colon irritabile. I bambini al di sotto dei 10 anni è bene che non assumano aloe; una cura con l'aloe non dovrebbe durare più di due settimane quando si tratta di disintossicare l'organismo. Attenzione anche alle possibili interazioni con altri farmaci, precauzione da usare con tutte le erbe.

Rimedi:
Un validissimo modo per depurare le cellule del nostro corpo è l'assunzione giornaliera, per 7/10 giorni, di un cucchiaio di questo preparato (utile anche per i reumatismi):
300 g di aloe vera o arborescens (biologica)
400 g di miele di acacia (biologico)
5 cucchiai di grappa (o cognac...)
L'aloe va ripulita dalle piccole spine laterali, si talia a pezzetti e la si frulla assieme al miele e alla grappa.
Se ne prende un cucchiaio a digiuno; per unaq cura radicale, anche uno mezz'ora prima dei pasti principali. Il miele è una sostanza che raggiunge fin la più piccola e lontana parte del nostro corpo e in una settimana, 10 giorni la depurazione del corpo è cosa fatta.
E' da mantenere in frigo.

2 cucchiai di succo di aloe 3 volte al giorno abbassano la pressione e ne stabilizzano i valori; da prendersi con qualcosa che temperi il gusto amaro del succo

Il gel di aloe è un ottimo rimedio doposole per le pelli delicate e per parti delicate come le labbra, il naso, il seno.
Ricordarsi che ogni prodotto cosmetico deve contenere, per essere valido, il 90% di aloe:
1 cucchiaio di hamamelis
1 cucchiai di acqua distillata
1 tazza di gel di aloe
Miscelare bene e tenere in frigo

Crema per pelli come seta:
1/4 di tazza di olio di cocco
1 cucchiaio di olio di mandorle
15 gr di cera d'api
2 cucchiaini di gel di Aloe Vera
Miscelare tutti gli ingredienti in un contenitore resistente alle alte temperature e porre quest'ultimo a bagnomaria a fuoco medio.
Scaldare finché la cera non è completamente sciolta. Togliere il contenitore dall'acqua e sbattere il contenuto con una frusta.
Il gel di aloe resterà in alto, separato dalla miscela, mescolate quindi ogni due minuti finché il gel non sarà omogeneizzato col resto (ci vuole poco tempo cmq).
Questa crema si compatta abbastanza in fretta, quindi appena il gel sarà miscelato, versate subito la miscela in uno o più vasetti.

Per i brufoli sul viso
in 50 ml di gel all'aloe miscelate 4 gocce di timo bianco o di bergamotto, 4 di cipresso, 6 di lavanda e 4 di arancio dolce. Va steso delicatamente sul viso senza massaggiare. Si lascia agire e quindi si scaicqua con acqua tiepida.
(da:erbario: cosmetici fai-da-te)

Fai da te contro smagliature e buccia d’arancia:
CREMA ALL’ALOE VERA
Mettere in un frullatore mezza tazza di olio extravergine di oliva, un quarto di tazza di gel di aloe vera. Mescolare accuratamente e mettere la miscela in una bottiglia di vetro scuro, chiuderla e conservarla in frigo. Usare tutti i giorni.
(da guadagnorisparmiando.com)

E' sempre bene tenere in casa il gel di aloe, che viene immediatamente assorbito dalla pelle ed è utile in caso di punture di insetti, mani screpolate, irritazioni delle pelle (anche dopo la rasatura), scottature solari, ustioni...

ANGELICA: proprietà e utilizzo

L'angelica è una pianta erbacea, comune nelle zone alpine.
Proprietà e utilizzo:
E' calmante del sistema nervoso, utile nelle gastriti di origine nervosa e nelle coliche di tipo gassoso, curando quindi i disturbi da aerofagia.
La pianta fresca va usata tramite inalazioni, mettendo le parti aeree in acqua bollente; la pianta essiccata viene usata sotto forma di decotto, da bere; sempre utile e pratica la tintura madre di angelica.
Le radici spesso vengono utilizzate per liquori proprio per le proprietà digestive.

Controindicazioni: l'uso dev'essere moderato, altrimenti la pianta è tossica; sconsigliata in gravidanza e allattamento.
Attenzione alla raccolta, perché molto simile alla cicuta.


BASILICO: proprietà e utilizzo

Proprietà:
Il basilico ha proprietà digestive, antispasmodiche e antisettiche: è molto utile per i sofferenti di emicranie, di insonnia, di stress e di disturbi dell'apparato digestivo e urinario.
In cosmesi si usa per bagni tonificanti.

Ricette:
bagno dimagrante
(da [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
5 gocce di olio essenziale di basilico
5 gocce di olio essenziale di limone
5 gocce di olio essenziale di pompelmo
5 gocce di olio essenziale di salvia

Versare le gocce nell'acqua del bagno e immergersi a lungo. Massaggiare il corpo con una spugna vegetale.

da [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Uso esterno:
Si consiglia in caso di astenia, esaurimento, fatica e ipotensione arteriosa.
Frizioni - si fanno con l'essenza e tonificano.
Bagni - per sfruttarne gli effetti tonificanti, si aggiunge l'essenza all'acqua del bagno, o si prepara il solito sacchetto, lasciato nell'acqua per ua decina di minuti prima di immergersi; col sacchetto si può massaggiare il corpo mentre si fa il bagno.
Per i seguenti usi si usano foglie o sommità fiorite secche:
Uso interno:
In caso di spasmi gastrici, aerofagia, disturbi digestivi di origine nervosa, allevia l'emicrania associata a cattiva digestione. In caso di astenia, esaurimento, fatica e di ipotensione arteriosa. Aumenta la produzione di latte, facilita le mestruazioni e diminuisce i dolori uterini.
Infuso - si prepara con 20-30 g di foglie e di fiori in 1 litro d'acqua; se ne prende una tazza calda dopo ogni pasto, dolcificata con miele per potenziarne l'effetto.
Essenza - da 2 a 5 gocce, 3 volte al giorno.

Per le infiammazioni alla bocca e alla gola (è disinfettante e anche correttivo in caso di alitosi, si usa il decotto in sciacqui e gargarismi:
Per il decotto si triturano 60 g di foglie e fiori in un litro di acqua: si lascia bollire per 10 minuti, si lascia raffreddare e si filtra.
(da:http://www.saunamecum.it/):

Difficoltà di concentrazione
Assunzione orale:
Assumere 2 gocce di essenza di basilico e 1 di menta piperita, 2 volte al giorno. (in poca acqua o su zolletta)

Inalazioni a secco:
Versare su un fazzoletto 2 gocce di essenza di basilico e 2 di menta piperita.
Annusare ripetutamente durante la giornata o all'occorrenza.

Disturbi mestruali
Bagni aromatici tiepidi:
Miscelare 2 gocce di essenza di basilico, 2 di finocchio, 2 di melissa e 2 di lavanda in 2 cucchiai di sale marino o altra base idrosolubile.
Sciogliere nell'acqua del bagno, da praticare 1-2 volte al giorno per favorire la regolarità mestruale.


Punture di insetti
Unguento:
Applicare localmente più volte al giorno, secondo i casi, 1-2 gocce di essenza di basilico diluite all'1% in miele o olio vegetale.

Sinusite
Assunzione orale:
Assumere 1 goccia di essenza di basilico e 1 di tea tree, 2 volte al giorno.

Inalazioni o suffumigi:
Praticare le inalazioni o i suffumigi con 1 goccia di essenza di basilico, 2 di eucalipto, 1 di tea tree e 2 di sandalo.
Ripetere il trattamento 2 volte al giorno.

Controindicazioni:
Non ce ne sono, tranne le solite di non eccedere nella quantità, di non dare decotti o infusi ai bambini e di non usare l'olio essenziale per uso interno in gravidanza o allattamento, proprio per non trasmetterlo ai bimbi.

Nei bagni non usare più di 10 gocce di olio essenziale e non più di 12 per i massaggi

Consiglio che vale per tutti gli oli essenziali: mai usarli puri sulla pelle, ma solo diluiti nei liquidi previsti dalle varie ricette.


CALENDULA: proprietà e utilizzo

E' una pianta facilissima da coltivare anche sul balcone e con i suoi fiori di un arancione brillante, fa allegria.
Di questa pianta si usano foglie, capolini (fiori in boccio) e fiori.

Ha proprietà depurative, cicatrizzanti, antispastiche.

Uso interno: utile per le coliche gastriche, per tosse e raffreddore e per calmare i dolori mestruali.
Infuso: 15 grammi di fiori tritati grossolanamente in un litro di acqua ben calda e si lascia riposare per una decina di minuti.(per i fiori secchi, se ne usano 10 g) Se ne beve una tazza al giorno.
Tintura alcoolica: 2 etti di calendula (fiori) a macerare per una settimana in un litro di alcool a 25/30°, quindi si filtra e si conserva al buio. Se ne assumono da 20 a 40 gocce al giorno, suddivise in due volte, in poca acqua.

Uso esterno: vengono usati fiori e sommità.
Decotto: 60 g di fiori secchi in un litro di acqua che si porta ad ebollizione e si lasca bollire per 10 minuti, dopodiché fatto raffreddare e filtrato, viene usato per sciacqui alla bocca, in caso di mucose infiammate, o, imbevuta una garza, si curano gli arrossamenti della pelle, tra cui anche quelli solari e serve alle cicatrizzazioni e alle micosi dei piedi.
Tintura: si fanno macerare 10 g di calendula in un litro di alcool a 25/30° per una settimana, poi, filtrata, se ne imbevono delle compresse di garza per curare pelli irritate e per i calli.
Le foglie fresche invece, se se ne estrae il succo, sostituiscono la tintura, se diluito con il doppio del suo peso in acqua.

Uso cosmetico: ha proprietà idratanti, decongestionanti, e serve per il bagno. Si mette una manciata di fiori in un sacchetto che poi si immerge nell'acqua; se prima si lascia appeso al rubinetto dove scorre l'acqua, , prima di metterlo nella vasca, funzionerà meglio.
ottime sono anche le pomate alla calendula in vendita nelle erboristerie.

Controindicazioni: nessuna per l'uso esterno, per l'uso interno è sconsigliabile in gravidanza e nell'allattamento.

Liquirizia di Mylly

La liquirizia è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Leguminose (Glycyrriza glabra). Utilizzata già in tempi remoti per preparare il bagno di Buddha, è arrivata in Italia dall’Asia occidentale, introdotta dai monaci Benedettini nel X secolo.

Prima coltivata, poi inselvatichita, cresce spontanea nel nostro meridione, in luoghi ombrosi e umidi o anche in quelli argillosi e sabbiosi.

Il rizoma e le radici hanno la corteccia marrone e l’interno giallo, mentre i fusti sono semplici o ramificati solo nella parte superiore.
Per uso fisioterapico si utilizzano esclusivamente le radici, che si raccolgono da Settembre a Novembre, da piante di almeno tre anni; dopo averle lavate, si eliminano i rametti laterali e si tagliano in pezzi di 10 – 15 cm. Per conservarli, si fanno essiccare all’ombra o in un luogo riscaldato (non oltre i 40°) e si mettono in sacchetti di carta o in recipienti di vetro, al riparo dall’umidità.

Utile per combattere vari disturbi, se consumata in dosi elevate la liquirizia può provocare fastidi come la ritenzione di liquidi, ipertensione o giramenti di testa, dovuti alla presenza di glicirrizina, una sostanza simile agli ormoni.

Infusi, decotti e tisane sono efficaci contro bruciori di stomaco, per digerire, calmare a tosse e per disinfiammare la bocca e la gola.

Per lo stomaco:
bere due tazze di infuso dopo i pasti; far bollire 100 ml di acqua e versarla su 2 g di radice sminuzzata, coprire e filtrare dopo 10 minuti.

Come lassativo:
lasciare tutta la notte la radice sminuzzata a bagno in una tazza d’acqua. La mattina fare bollire per 5 minuti e bere lontano dai pasti.

Colluttorio:
il decotto è un efficace antiinfiammatorio per sciacqui e gargarismi; bastano 6 g di radice in 100 ml di acqua.

Per la gola:
mangiucchiare la radice attenua le irritazioni della gola, schiarisce la voce e migliora l’alito dei fumatori.

Una chicca
Per le pelli sensibili:
tra le tante virtù, la liquirizia vanta anche una serie di proprietà benefiche per la pelle. In particolare, essendo calmante ed equilibrante, è indicata per attenuare la couperose, che colpisce le pelli più sensibili.
Si può utilizzarla per fare impacchi da applicare sul viso tre volte alla settimana, integrando la cura con una crema a base di gelsomino, rosa e mimosa.
Come preparare l’impacco:
in un ¼ di l d’acqua far bollire per 5 minuti due pizzichi di radice sminuzzata; spegnere il fuoco e aggiungere un cucchiaio colmo di semi di finocchio, due di santoreggia, due di rosmarino, due di timo, due di salvia e due di petali di rosa. Lasciare in infusione per 20 minuti e procedere con l’impacco.

MELISSA: proprietà e utilizzo di Gisella

E' una pianta che fa fusti eretti e ramificati, perenne,assai invasiva.Le foglie hanno profumo di limone, se pestate anche fra le dita. Ha proprietà rilassanti, digestive, antispasmodiche, utile per il mal di stomaco di origine nervosa, per crampi, emicranie, vertigini. Le frizioni con la melissa alleviano i dolori reumatici e nevralgici.

Uso interno:
Infuso:10 g di foglie e/o sommità fiorite in un litro di acqua bollente, fatto riposare per 5 minuti e poi filtrato. Dopo i pasti è digestivo; una tazza la sera è rilassante e favorisce il sonno. Utile anche per bambini.
Anche se la è essiccata, la melissa funziona; per rilassarsi, farne un tè con un cucchiaio di foglie di melissa secche in una tazza di acqua bollente.

Uso esterno:
Decotto:50 g di foglie e sommità fiorite in un litro di acqua, fatto bollire per 10 minuti, fatto raffreddare e filtrato.
Si usa per sciacqui e gargarismi, o, imbevendone una compressa di garza decongestiona la pelle
per fare frizioni utili in caso di dolori reumatici si prepara la:
tintura:si fanno macerare 150 g di sommità fiorite in un litro di alcool a 50° per una settimana, quindi si filtra spremendo le erbe, si imbottiglia e si lascia riposare per due settimane.

la pomata di melissa è utile in caso di herpes labiale.

L'acqua di melissa è utile come idratante e tonificante della pelle del viso.

Controindicazioni: nessun problema, tranne in caso di ipertiroidismo, che potrebbe accentuare, o in caso di cure con ormoni tiroidei, che potrebbe contrastare.
Chiaramente, l'eccesso di ogni pianta non va mai bene, ma per lo stress, una tazza di infuso al mattino e alla sera fa solo bene. Anche se è essiccata, la melissa funziona; per rilassarsi, farne un tè con un cucchiaio di foglie di melissa secche in una tazza di acqua bollente.

MENTA: proprietà e utilizzo

la menta ha proprietà rinfrescanti, dissetanti, digestive ed antispastiche; toglie la nausea, blocca le infiammazioni gastrointestinali (sia chiaro, vanno curate coi medicinali adatti, ma la menta aiuta ad accelerare la guarigione)
L'olio essenziale di Menta piperita è utilizzato anche come antinfiammatorio delle vie aeree superiori; se ne fanno suffumigi in caso di raffreddore e sinusite; è anche un antisettico per i bronchi.
Infuso:
10 o 20 g di foglie o di sommità fiorite, triturate, per litro di acqua bollente. Si fa riposare coperto per 5 minuti e poi si filtra.
La tintura di menta si prepara macerando 150 g di foglie o di sommità fiorite tritate finemente in un litro di alcol a 70°. Si lascia al buio, chiuso, per una settimana, poi si filtra e si lascia in bottiglia per un mese; si può zuccherare a piacere anche con polvere di liquerizia, quindi si usa mettendone 1 o 2 cucchiaini in mezzo bicchiere di acqua.
Se invece si vuole un ottimo digestivo, si lasciano macerare 20 g di foglie triturate in un litro di vino bianco secco per una decina di giorni, quindi si filtra e si beve a bicchierini come un digestivo o antispastico.
Anche la menta seccata è utile, se ne fa un tè mettendo nell'acqua bollente un cucchiaio di menta; si lascia coperto per 5 minuti, si filtra, si addolcisce con miele o zucchero e si beve caldo, per il mal di stomaco è formidabile.
Se i fiori vengono triturati e messi in un sacchettino, nell'acqua del bagno, ne risulterà un bagno decongestionante e rinfrescante.

Controindicazioni:
stimolando le attività gastriche, è sconsigliato in caso di ulcere gastriche.
Anche nel caso dei presenza di calcoli biliari, la menta è controindicata.

Rosmarino di Mariella

l'infuso di rosmarino calma i gonfiori sotto gli occhi e alle caviglie, in frizione rinforza il cuoio capelluto, in vaporizzazione tonifica il viso.
Questa pianta è utile anche per migliorare la circolazione del sangue, facilitare la digestione, stimolare le funzioni biliari. Prendere una tazza di infuso a digiuno, lontano dai pasti e 1 tazza prima dei pasti
Frizionato sulla pelle il rosmarino esercita un'azione stimolante e allevia i dolori di slogature e traumi.

Lista delle piante più comuni e loro proprietà

Questa è una lista che ho preparato, ma giova ricordare che le piante possono avere controindicazioni, o interagire con i farmaci usati e diminuirne, intensificarne o annullarne le proprietà, per cui occorre un parere esperto.

Piante medicinali e proprietà

Acacia: antispastica e lassativa
Acetosa: diuretica, febbrifuga. Le foglie sono antiscorbutiche, depurative, digestive, lassative, rinfrescanti, stomachiche.
Acetosella: ha proprietà astringenti, depurative, dissetanti, diuretiche, espettoranti, febbrifughe, rinfrescanti.
Achillea: antispasmodica, astringente, cicatrizzante, digestiva, tonica.
Aglio: antisettico, espettorante, ipotensivo, stimolante, tonico, vermifugo
Alchemilla: antidiarroica, antinfiammatoria, astringente, cicatrizzante, stomachica, sedativa
Altea: anticatarrale, decongestionante, emolliente
Alloro: antisettico, digestivo, stimolante, stomachico.
Aneto: antinfiammatorio, antipasmodico, aromatico, digestivo, galattogeno, stomachico.
Anice: antipasmodico, digestivo.
Angelica: antisettica, carminativa, digestiva, eupeptica, stimolante, tonica.
Asparago (fusti e radici): depurativo, diuretico.
Asperula: antipasmodica, calmante, digestiva, diuretica
Assenzio: tonico, digestivo e antinfiammatorio
Bardana: la radice è diuretica e depurativa. Le foglie sono antisettiche e cicatrizzanti, i semi sono purgativi.
Basilico: ha proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, digestive, stimolanti.
Biancospino: ipotensivo, astringente, antispasmodico, sedativo.
Borragine:galattogena, regolatrice della funzione ormonale, surrenali e ghiandolare, nervina, tonica, diuretica, espettorante, emolliente.
Borsa del pastore: Emostatica, astringente, antiemorragica.
Buon Enrico: Depurativo, emolliente, antianemico e lassativo.
Calendula: Sudorativo, antinfiammatoria, cicatrizzante, antisettiche.
Camomilla: antinfiammatoria, digestiva,tonica, sedativa, antinevralgica
Carciofo: Ipoglicemizzante, tonico, digestivo, diuretico.
Cardo santo: Cicatrizzante, febbrifugo, tonico, diuretico.
Cardo spinoso: Ipoglicemizzante, tonico, digestivo, diuretico.
Carlina: Cicatrizzante, diuretica, tonica, sudorifera, detergente, digestiva.
Carrubo: Le foglie sono astringenti, i frutti lassativi e diuretici se freschi, antidiarroici ed espettoranti se secchi.
Cavolo: Antianemico, cicatrizzante, pettorale, emolliente, diuretico, depurativo, vermifugo.
Cedrina: Stimolante, digestiva, antinevralgica.
Centaurea minore: Il fiore secco è digestivo, antifebbrile e depurativo; fresco, è disinfettante.
Cerfoglio: Stomatico, digestivo, depurativo
Cetriolo: Rinfrescante, depurativo, emolliente, anticatarrale.
Cicoria: Depurativa, tonica, digestiva, lassativa, coleretica.
Cipolla: Diuretica, lassativa, ipoglicemizzante, callifuga, espettorante, antisettica.
Coda cavallina (Equiseto): Diuretico, rimineralizzante, astringente, cicatrizzante.
Corbezzolo: Diuretico, antinfiammatorio, depurativo, antisettico.
Crispigno dei campi: Diuretico, ipoglicemizzante, digestivo, lassativo, depurativo.
Coriandolo: Eccitante, stimolante, digestivo, antisettico, stomatico.
Cumino: Diuretico, lassativo, ipoglicemizzante, callifugo, espettorante, antisettico.
Dragoncello: Aromatico, antisettico, digestivo, antispasmodico, stimolante.
Erba cipollina: Diuretica, scorbutica, ipoglicemizzante, espettorante, lassativa, cicatrizzante, antisettica.
Erba di san Pietro (balsamita): antispasmodica, aromatica, colagoga, diuretica, sedativa.
Eucalipto: Antiparassitario, antidiabetico, tonico, astringente, balsamico, sedativo, anticatarrale.
Fava: fiori e baccelli hanno proprietà sedative, diuretiche.
Fiordaliso: Calmante, antinfiammatorio, emolliente, depurativo, diuretico.
Fragola: I frutti sono diuretici, rinfrescanti e depurativi del sangue; le foglie astringenti e antireumatiche.
Gelso: Le foglie sono astringenti e ipoglicemizzanti; la radice è purgativa e diuretica; la corteccia è disinfettante e cicatrizzante.
Genepì: Balsamico, febbrifugo, espettorante, digestivo.
Genziana: Digestiva, vermifuga, febbrifuga.
Ginepro: diuretico, antireumatico, depurativo, balsamico.
Girasole: diuretico, antinevralgico. L'olio ricavato dai semi è usato per la prevenzione dell'arteriosclerosi.
Levistico: Diuretico, antisettico, carminativo, tonico e digestivo.
Liquirizia: Rinfrescante, lassativa, espettorante, diuretica, antinfiammatoria, migliora l’ipotensione.
Luppolo: Aromatico, diuretico, digestivo, sedativo, lassativo.
Maggiorana: Calmante, espettorante, sedativo
Malva: diuretica, lassativa, emolliente, sedativa.
Margherita (pratolina): Rinfrescante, diuretica, tonica, cicatrizzante, astringente, antiinfiammatoria.
Melissa: Calmante, digestiva, sedativa, cicatrizzante.
Melone: i semi sono emollienti e calmanti; il frutto diuretico e lassativo.
Menta: digestiva, stimolante, tonica, antisettica.
Mirtillo: I frutti hanno potere tonico, astringente e migliorano la vista; le foglie astringente, diuretico, tonico, ipoglicemizzante.
Mirtillo rosso: i frutti hanno potere antidiarroico, diuretico, astringente; le foglie antigottoso, depurativo.
Mirto: le foglie hanno un uso aromatico, astringente, rinfrescante e balsamico; disinfettante e stimolante invece i frutti.
Nasturzio: Espettorante, tonico, antispasmi.
Origano: tonico, purgativo, digestivo, sudorifero.
Ortica: ha potere ipotensivo, astringente, ipoglicemizzante, antireumatico, rimineralizzante e tonico.
Papavero: decongestionante, leggermente sonnifero, espettorante, calmante.
Parietaria: Anticalcoli, diuretica.
Peperoncino: Stomatico.
Piantaggine: Astringente, depurativa, lenitiva, diuretica, anticatarrale.
Pilosella: Depurativo, diuretico, antinfiammatorio.
Pimpinella: emostatica, astringente, diuretica
Porro: Diuretico, antisettico, rinfrescante.
Prezzemolo: diuretico e sudorifero nella radice; le foglie hanno potere febbrifugo e vitaminico.
Raperonzolo: Antinfiammante e rinfrescante.
Ribes nero: Le foglie hanno un uso antireumatico, diuretico, ipotensivo; i frutti, invece, lassativo.
Ribes rosso (frutti freschi): hanno potere depurativo, diuretico, digestivo, vitaminico.
Rosa canina: i petali hanno uno scopo lassativo, astringente, rinfrescante; le foglie lassativo e rinfrescante; i semi rilassante e vermifugo.
Rosmarino: antisettico, tonico, stomachico, emolliente.
Rovo: Le foglie sono astringenti e antidiarroiche; le radici espettoranti; i germogli depurativi, tonici e diuretici e i frutti diuretici, lassativi e vitaminici.
Rucola: Eccitante, stimolante, stomatica, tonica.
Ruta: ha proprietà sedative, digestive, carminative, vermifughe.
Salvia: ha potere antisettico, ipoglicemizzante, stomatico, antisudorifero, diuretico.
Sambuco: diarroico, lassativo, diuretico, rinfrescante, antinevralgico.
Tarassaco: Tonico, lassativo, diuretico.
Tiglio: Fiori hanno un uso sedativo e antispasmodico; la corteccia ipotensivo, antispastico.
Timo: vermifugo, antisettico, diuretico.

da Maria21:

aggiungo la stevia non solo come dolcificante ma anche antibiotico e antinfiammatorio ,
le foglie si possono essiccare all'ombra e metterle ne the' per addolcirlo,

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